
Tutte le vaccinazioni essenziali per il tuo cane - myzoo.it
Mantenere un registro aggiornato delle vaccinazioni, comprensivo di date, tipi di vaccino e eventuali reazioni, è essenziale.
Le vaccinazioni rivestono un ruolo cruciale nella salute dei nostri cani, rappresentando una delle principali strategie preventive contro malattie infettive potenzialmente letali. Avere un calendario vaccinale ben strutturato e personalizzato in base all’età e alle condizioni di vita del cane è fondamentale per garantirne la salute e il benessere.
Questo articolo si propone di analizzare le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per cani di tutte le età, fornendo un dettagliato calendario vaccinale e alcune indicazioni utili per la gestione post-vaccinale.
Vaccinazioni nel cucciolo (0–16 settimane)
I cuccioli nascono con un sistema immunitario immaturo e ricevono una protezione iniziale dagli anticorpi materni tramite il colostro. Questa immunità passiva, però, diminuisce rapidamente, rendendo necessaria la vaccinazione attiva per stimolare la produzione di anticorpi specifici contro le malattie.
Calendario vaccinale per cuccioli
Il calendario vaccinale per i cuccioli prevede diverse somministrazioni a intervalli regolari:
- 6–8 settimane: Prima dose del vaccino polivalente (DHPP), che protegge contro cimurro, epatite infettiva, parvovirosi e parainfluenza.
- 10–12 settimane: Seconda dose del vaccino polivalente.
- 14–16 settimane: Terza dose del vaccino polivalente e prima dose del vaccino contro la rabbia.
- 12 mesi: Richiamo del vaccino polivalente e del vaccino contro la rabbia.
Questi intervalli possono variare in base alle specifiche indicazioni del veterinario e alla condizione del cucciolo.
Vaccini opzionali per cuccioli
Oltre ai vaccini essenziali, esistono anche vaccini non-core, raccomandabili in base al rischio individuale, come:
- Leptospirosi: consigliata in aree a rischio o per cani che frequentano ambienti umidi.
- Tosse dei canili (Bordetella bronchiseptica): raccomandata per cuccioli in strutture con alta densità di cani.

- Malattia di Lyme: indicata in zone in cui la malattia è prevalente.
- Leishmaniosi: raccomandata in regioni endemiche, come alcune aree del sud Italia.
Precauzioni post-vaccinali
È normale che il cucciolo possa manifestare lievi effetti collaterali dopo la vaccinazione, come febbre leggera, dolore o gonfiore nel sito dell’iniezione e letargia temporanea. È importante monitorare il cucciolo per 24-48 ore e contattare il veterinario se i sintomi persistono o si aggravano.
Vaccinazioni nel cane adulto (1–7 anni)
Negli adulti, il principale obiettivo è mantenere l’immunità acquisita durante la fase giovanile. I richiami vaccinali sono fondamentali per garantire una protezione duratura.
Calendario vaccinale per cani adulti
Il richiamo del vaccino polivalente (DHPP) è raccomandato ogni 1-3 anni, mentre il vaccino contro la rabbia deve essere somministrato secondo le normative locali. Inoltre, i vaccini non-core, come quelli per la leptospirosi e la tosse dei canili, possono essere somministrati annualmente, se indicati.
Adattamento del piano vaccinale
Il piano vaccinale deve essere personalizzato in base allo stile di vita del cane, alla sua area geografica e al suo stato di salute.

Ad esempio, cani che frequentano aree pubbliche o che viaggiano potrebbero necessitare di vaccinazioni aggiuntive.
Precauzioni post-vaccinali
Negli adulti, gli effetti collaterali sono simili a quelli nei cuccioli, ma è fondamentale prestare attenzione a eventuali reazioni allergiche che, sebbene rare, possono manifestarsi con gonfiore del muso e difficoltà respiratorie. In caso di tali sintomi, è necessario contattare immediatamente il veterinario.
Vaccinazioni nel cane anziano (oltre 7 anni)
Con l’età, il sistema immunitario del cane può indebolirsi. Pertanto, è essenziale valutare attentamente la necessità di vaccinazioni per evitare sovraccarichi immunitari.
Pianificazione vaccinale per cani anziani
I richiami per i vaccini core sono generalmente raccomandati ogni tre anni, a condizione che il cane sia in buona salute. I vaccini non-core devono essere somministrati solo se il cane è a rischio specifico.
Considerazioni speciali
Negli anziani, è cruciale monitorare la salute generale. Prima di somministrare vaccini, è importante valutare la presenza di condizioni mediche preesistenti e limitare le vaccinazioni ai soli casi in cui il beneficio superi il rischio.
Precauzioni post-vaccinali
I cani anziani possono essere più suscettibili agli effetti collaterali, quindi è consigliabile osservare attentamente il cane per eventuali segni di disagio e consultare il veterinario in caso di sintomi insoliti.
Le vaccinazioni non solo proteggono i cani da malattie gravi, come cimurro e parvovirosi, ma contribuiscono anche alla salute pubblica riducendo la diffusione di malattie zoonotiche. In alcune regioni, la vaccinazione contro la rabbia è obbligatoria, specialmente per i cani che partecipano a eventi pubblici o viaggiano.