
IL cibo adatto alle tartarughe - myzoo.it
Guida all’alimentazione della tartaruga domestica: quali sono gli alimenti consigliati e quali quelli da evitare?
Le tartarughe d’acqua dolce sono animali affascinanti, ma le loro esigenze alimentari possono essere complesse e variano a seconda della specie. Comprendere cosa mangiano e cosa evitare è essenziale per garantire il loro benessere, specialmente per chi le tiene come animali domestici. In questo articolo, esploreremo le diverse categorie di alimentazione delle tartarughe d’acqua dolce, i tipi di cibo adatti e quelli da evitare, oltre alla frequenza e alle quantità corrette da somministrare.
Classificazione delle tartarughe in base all’alimentazione e il cibo adatto
Le tartarughe d’acqua dolce si possono suddividere in tre categorie principali in base alla loro dieta:
- Tartarughe vegetariane: Queste tartarughe si nutrono principalmente di vegetali, come piante acquatiche, alghe e frutti. Un esempio rappresentativo è la Tartaruga di Galapagos.
- Tartarughe carnivore: Questo gruppo include tartarughe che si alimentano prevalentemente di carne, come la Tartaruga alligatore, nota per la sua dieta a base di pesci e anfibi.
- Tartarughe onnivore: Queste tartarughe consumano sia alimenti vegetali che animali, con una dieta che varia in base all’età e alla specie. Le tartarughe acquatiche comuni, per esempio, sono tipicamente onnivore.
Le tartarughe d’acqua dolce possono mangiare una vasta gamma di alimenti, ma è cruciale fornire una dieta equilibrata. Ecco alcuni alimenti adatti. Ci sono gli alimenti di origine animale:

- Pesci: come pesci rossi o pesci d’acquario.
- Anfibi: girini e rane.
- Insetti: grilli, camole del miele e larve di zanzara.
- Crostacei: gamberi e lumache.
- Carne bianca: in piccole quantità, come pollo o tacchino.
Le tartarughe d’acqua dolce possono anche nutrirsi di alimenti di origine vegetale:
- Verdure: radicchio, tarassaco e cicoria.
- Piante acquatiche: giacinto d’acqua e lattuga d’acqua.
- Fiori: fiori di hibiscus e petali di rose.
È fondamentale che i vegetali siano freschi e, se possibile, biologici. Le piante tossiche devono essere assolutamente evitate.
Quanto cibo somministrare e cosa non devono assolutamente mangiare
La quantità di cibo da somministrare dipende dalle dimensioni e dall’età della tartaruga. In generale, si consiglia di offrire una porzione di cibo che non superi le dimensioni della testa dell’animale. Un’eccessiva somministrazione di cibo può portare a obesità e altri problemi di salute.
È importante evitare alcuni alimenti che possono risultare tossici o dannosi per le tartarughe d’acqua dolce. Gli alimenti di origine vegetale da evitare sono:
- Piante velenose come belladonna, glicine e cicuta.
- Verdure comuni come pomodori e patate verdi.
Quelli, invece, di origine animale, e tutti gli altri cibi che non devono assolutamente mangiare sono:
- Insetti velenosi e sconosciuti.
- Alimenti umani come pane, pasta e dolci.
- Cibo per gatti o cani, che non soddisfa le esigenze nutrizionali delle tartarughe.
L’alimentazione delle tartarughe d’acqua dolce è cruciale per la loro salute e longevità. Una dieta bilanciata, che simuli il loro habitat naturale, riduce il rischio di malattie e carenze nutrizionali. Per un’alimentazione personalizzata e sicura, è sempre consigliabile consultare un veterinario esperto in rettili, in grado di fornire indicazioni specifiche in base alla specie della tartaruga e alle sue condizioni di vita.