
Quando un cane ha l'ansia - myzoo.it
Anche i cani soffrono d’ansia: riconoscere l’ansia nel cane è fondamentale: ecco quali sono i segnali e i comportamenti da osservare.
Nella società moderna, sempre più persone riconoscono l’importanza del benessere mentale dei propri animali domestici. In particolare, i cani, che sono diventati membri a tutti gli effetti delle famiglie, possono soffrire di ansia. Riconoscere i segnali di ansia nei cani è fondamentale per garantire loro una vita serena e felice. Questo articolo esplorerà i principali segnali di ansia, l’importanza della socializzazione e come affrontare questo problema comune.
Come riconoscere l’ansia nel tuo cane
Per determinare se il tuo cane soffre di ansia, è importante osservare attentamente il suo comportamento e il linguaggio del corpo. I cani comunicano principalmente attraverso segnali non verbali. Ecco alcuni dei segnali più comuni di ansia:
- Comportamenti distruttivi: Un cane ansioso potrebbe iniziare a masticare mobili, scarpe o qualsiasi altro oggetto a portata di zampa, cercando di alleviare la tensione.
- Eccessivo abbaiare o ululare: Se il tuo cane abbaia incessantemente o ulula quando è solo, potrebbe essere un segno di ansia da separazione.
- Tremori e scossa: Un cane che trema o si scuote senza una ragione apparente sta probabilmente manifestando uno stato di ansia.
- Comportamenti di evitamento: I cani ansiosi tendono a nascondersi o a cercare di allontanarsi da situazioni che li spaventano, rifugiandosi sotto i mobili o in angoli bui della casa.
- Licking compulsivo: Un cane che si lecca in modo eccessivo potrebbe farlo per cercare conforto o per auto-calmarsi, un comportamento spesso associato a stati ansiogeni.

Uno studio condotto dall’Università di Helsinki ha evidenziato che la mancanza di socializzazione nei cuccioli può portare a paure non sociali, ovvero timori legati a situazioni o oggetti. Un’adeguata esposizione a diversi ambienti, persone e altri animali durante la fase di crescita è cruciale per sviluppare un comportamento equilibrato. I cani che crescono in ambienti stimolanti e socialmente ricchi tendono a essere meno ansiosi e più adattabili.
È interessante notare come le razze canine reagiscano in modo diverso a situazioni di stress. Ad esempio, i Cairn Terrier risultano più timorosi, mentre i Chinese Crested Dog mostrano una maggiore resilienza. Le differenze nel comportamento possono anche variare in base all’ambiente: i cani che vivono in città spesso mostrano più segni di ansia rispetto ai loro simili che vivono in campagna, dove gli stimoli esterni sono meno intensi.
Gli etologi hanno dimostrato che i cani provano emozioni simili a quelle umane. Possono sentirsi felici, tristi, ansiosi o arrabbiati. Tuttavia, a differenza degli esseri umani, i cani non sempre riescono a mettere in relazione le loro emozioni con cause specifiche, il che può portare a comportamenti inaspettati. Ad esempio, un cane può reagire in modo aggressivo o spaventato non solo per una situazione di immediato pericolo, ma anche a causa di ansie accumulate.
Come affrontare l’ansia del tuo cane
Quando ci si accorge che il proprio cane mostra segni di ansia, è naturale volerlo confortare. Tuttavia, accarezzarlo mentre è spaventato potrebbe non essere la soluzione migliore. Gli esperti consigliano di evitare di associare la paura a un comfort temporaneo. È preferibile adottare un approccio di desensibilizzazione, esponendo il cane gradualmente alla causa della sua ansia in un ambiente controllato e sicuro. Attraverso questa metodologia, il cane può imparare a gestire le proprie paure senza sviluppare reazioni eccessive.
Inoltre, è utile rinforzare comportamenti positivi. Se il cane si comporta in modo calmo in una situazione che normalmente lo spaventerebbe, premiarlo con un trattamento o una carezza può aiutare a costruire associazioni positive.