
Lettiera che puzza, cosa devi fare - myzoo.it
Seguendo questi semplici ma efficaci consigli, è possibile gestire la lettiera del proprio gatto in modo da ridurre al minimo i cattivi odori in casa.
Chi vive con un gatto sa bene quanto possa essere difficile mantenere un ambiente domestico fresco e profumato. La lettiera può diventare rapidamente una fonte di odori sgradevoli che si diffondono in tutta la casa, rendendo l’ingresso poco accogliente. La buona notizia è che esistono strategie efficaci per affrontare questo problema e garantire che la convivenza con il nostro amico felino sia il più piacevole possibile.
Per comprendere meglio come gestire la situazione, abbiamo chiesto il parere di Andrea Vantadori, un esperto consulente nella relazione con i gatti e membro della International Feline Behaviourists. Andrea ci offre alcuni suggerimenti pratici e facili da seguire per mantenere la lettiera del gatto sotto controllo.
Scegliere la lettiera giusta
La prima decisione cruciale riguarda il tipo di lettiera da utilizzare. Il mercato offre una vasta gamma di opzioni, ma le lettiere agglomeranti sono spesso le migliori per isolare gli odori. Queste lettiere, composte da materiali specifici, si compattano a contatto con l’urina, formando “palline” che possono essere facilmente rimosse con una paletta. Questo non solo facilita la pulizia quotidiana, ma riduce anche la proliferazione dei cattivi odori.
Un altro punto importante è che l’urina del gatto è particolarmente concentrata, il che significa che gestire il suo odore richiede una lettiera di alta qualità. Le lettiere agglomeranti non solo assorbono l’umidità, ma disidratano anche le feci, contribuendo a mantenere l’ambiente più fresco.
Manutenzione regolare
Anche la miglior lettiera necessita di una manutenzione regolare. È consigliabile rimuovere gli accumuli di feci e urina almeno due volte al giorno. Inoltre, ogni mese o ogni mese e mezzo, è fondamentale svuotare completamente la cassetta e pulirla a fondo.

Utilizzare acqua calda con sapone neutro, bicarbonato o aceto è un modo efficace per eliminare i residui e i batteri. Dopo averla lavata, assicuratevi di asciugare bene la cassetta prima di riempirla nuovamente con la lettiera.
Un altro aspetto da considerare è lo spessore della lettiera. È consigliabile mantenere uno spessore di almeno 5-7 cm. Questo non solo permette al gatto di scavare e coprire le sue deiezioni, ma evita anche che il fondo della cassetta si bagni, riducendo ulteriormente i cattivi odori.
Attenzione all’umidità e alla ventilazione
La posizione della lettiera è fondamentale per controllare gli odori. È importante posizionarla in un luogo asciutto e ben ventilato. Evitate di collocarla in bagni o lavanderie, ambienti che tendono a essere più umidi. Una buona circolazione d’aria aiuta a mantenere la lettiera asciutta, riducendo l’intensità degli odori.
Evitare deodoranti e teli di plastica
Molti proprietari di gatti ricorrono a deodoranti per mascherare gli odori. Tuttavia, questi prodotti possono nascondere il problema senza risolverlo. Le lettiere profumate, per esempio, possono risultare più gradevoli per noi, ma non eliminano il cattivo odore; anzi, possono rendere la lettiera più polverosa, creando una situazione indesiderata per il gatto.
Inoltre, l’uso di sacchetti di plastica per foderare il fondo della cassetta potrebbe sembrare una soluzione pratica, ma in realtà può portare a ristagni di urina, creando cattivi odori. È preferibile evitare tali pratiche e optare per lettiere di alta qualità e manutenzione adeguata.
Una soluzione innovativa è l’utilizzo di lettiere addizionate di carbone vegetale attivo. Questo materiale ha dimostrato di avere un’ottima capacità di assorbimento degli odori, risultando gradito anche ai gatti stessi. Esistono in commercio preparati specifici da mescolare con la lettiera, che possono aiutare a mantenere un ambiente fresco e pulito.